10/09/21

Aria e Gaetanaccio su TG2 Weekend Estate

 «Una bambina adagiata su un prato di margherite suggerisce che è importante prendersi cura della Natura e delle creature delicate. Non a caso campeggia sul muro di un consultorio. A realizzare l'opera: Diavù, uno dei più importanti artisti di arte urbana, anche curatore competente e appassionato di questa pionieristica forma di espressione, che però si rifà alla più antica forma d'arte, quella dei graffiti sui muri (...)». 

Da: Tg2 Weekend Estate del 04/09/2021 Servizio di Cinzia Terlizzi, Immagini di Massimo Pinzauti


 

22/05/21

"Gaetanaccio nella Valle dell'Inferno" (con video-intervista)


 

"Gaetanaccio nella Valle dell'Inferno" è la nuova opera di David Diavù Vecchiato, in arte Diavù, in cui David prende spunto da Gaetanaccio, il personaggio interpretato da Gigi Proietti nella commedia musicale scritta da Luigi Magni e diretta da Gigi Proietti, debuttata al teatro Brancaccio nel 1978. Gaetano Santangelo, detto Gaetanaccio, era un burattinaio romano, nato nel rione Borgo (non lontano dall'odierno Centro Commerciale AURA - Valle Aurelia, in cui l'opera è realizzata), vissuto nei primi decenni dell'Ottocento. Nei suoi spettacoli spesso inseriva satiriche allusioni ai potenti del tempo, nobili e prelati, per cui spesso le autorità papaline lo misero in prigione. In occasione dell'anno santo, nel 1825, papa Leone XII chiuse i teatri e proibì ogni spettacolo. Gaetanaccio fu costretto a sospendere le rappresentazioni, sua unica fonte di guadagno, finchè fu costretto a chiedere l'elemosina. Morì di tubercolosi, povero, nel 1832.

[testo e foto: Matteo Nardone / Video: Marco Gargiulo / Video-intervista: IPER Festival delle periferie. Roma, maggio 2021]

 

Questa l'intervista, con il work-in-progress: