27/02/10

Alvise & Ernie e il consumo.


Tutti i miei libri e le mie opere narrative parlano di giovani: li amavo e li rappresentavo. Adesso non potrei fare un film su questi imbecilli che ci circondano. [...] Parlano, ridono e si comportano allo stesso modo, fanno gli stessi gesti, amano le stesse cose, montano le stesse moto. [...] La cosa orrenda della cultura italiana è che i giovani siano liberi, siano privi di complessi, siano disinibiti, vivano una vita felice. Tutta la borghesia italiana è convinta di questo. Anche tutta la sinistra, sì. [...] Non capiscono, non vedono. Perché non li amano! Chi non ama i contadini non capisce la loro tragedia. Chi non ama i giovani se ne frega di loro. «Ma sì, sono contenti, sono disinibiti!» [...]
Poi, c'è una grande libertà nei rapporti della coppia eterosessuale, una libertà per modo di dire perché dev'essere quella, e poi è obbligatoria. 
Siccome è concesso, è diventato obbligatorio, perché un ragazzo, visto che è concesso, non può non approfittare di questa concessione. 
Quindi, si sente obbligato a stare sempre in coppia e la coppia è diventata un incubo, un'ossessione, anziché una libertà. 
[...] È una coppia completamente falsa e insincera, di un'insincerità spaventosa. Vedi i ragazzi che, presi da chissà quale slancio romantico, camminano tenendosi per mano, un ragazzo e una ragazza, oppure tenendosi abbracciati. «Cos'è quel tipo di romanticismo?», ti chiedi. Niente. È la loro coppia rilanciata dal consumismo perché questa coppia consumistica compra. Tenendosi per mano va alla Rinascente, alla Upim. 
[...] Un vecchio contadino tradizionalista e religioso non consumava delle sciocchezze preconizzate dalla televisione. Bisognava fare in modo che invece le consumasse. In realtà, i produttori costringono i consumatori a mangiare merda. Il brodo Knapp è merda! Danno delle cose sofisticate, cattive, le robioline, i formaggini per bambini, tutte cose orrende che sono merda.
[...] L'unico sistema ideologico che ha davvero coinvolto anche le classi dominate è il consumismo perché è l'unico che è arrivato fino in fondo, che dà una certa aggressività perché quest'aggressività è necessaria al consumo. 
Se uno è puramente sottomesso, segue l'istinto puro della sottomissione come un vecchio contadino che chinava la testa e si rassegnava, cosa sublime come l'eroismo. Adesso questo spirito di rassegnazione, di sottomissione non c'è più, perché altrimenti che consumatore è uno che si rassegna e accetta un suo stato arcaico, retrogrado e inferiore? Deve lottare per elevare il suo stato sociale. «Io chino la testa in nome di Dio» è già una grande frase. Mentre adesso il consumatore non sa affatto chinare la testa, anzi crede stupidamente di inchinarla e avere i suoi diritti. Anzi, è sempre lì a pretendere i suoi diritti, a crederci, invece è un povero cretino. 
[...] Non credo ci sarà mai un tipo di società in cui l'uomo sia libero. Quindi, è inutile sperarci. Non bisogna mai sperare in niente. La speranza è una cosa orrenda, inventata dai partiti per tener buoni i suoi iscritti.
Pier Paolo Pasolini sul set de Le 120 giornate di Sodoma. Intervista del 1975, qualche mese prima della morte.

26/02/10

Niente di personale

...davvero, niente di personale.
Escono da soli, disegni e testi, per la storia-in-progress del Pidocchio-bertuccia-burattino che rese l'Italia un Pianeta delle Scimmie.

«Per fare il gioco delle costruzioni»,  
papà gli diceva: «ci voglion gli amici!
LORO, nell'ombra, dàn sporchi milioni
e quello che pensano TU lo dici!»

24/02/10

Intenti per il 25 febbraio


Entro domani:
- mandare le email per Urban Superstar Festival (la mostra Back from Black è solo tra due mesi!!!)
- telefonare per info telecamera (e adattatore grandangolare e mic wireless...)
- telefon. al Corecom per chiedere se è arrivata la denuncia ai ladri di 3 che c'hanno frodati!!!
(che tanto alla fine sarà da pagare tutto, malgrado la truffa).
- tel dentista per rimandare l'appunt di Sofia che le è venuta la scarlattina, affanculo l'infanzia, quanto è faticosa.
- Spesa URGENTEEE! è finita ogni forma residua di cioccolata, patatinepopcorn, vino bianco e amari, cominciamo a scavare la dispensa sennò...

Giocondo - Diavù (oilbar and graphite on paper, 30 cm x 22cm, 2003)



23/02/10

Dormi, dormi...

è mezzanotte.
dormi, dormi.



Ritratto del Pidocchio da giovane

(...)
"Nacque bertuccia mica bambino, 
e col futuro da burattino:
Mastro Luigi da Banca Rasini
gli fabbricava soci e destino...."
(...)

Procede il mio Pidocchio, storiella a fumetti work in progress... 
E chissà che prima che finisco di disegnarla (e prima che affondiamo del tutto) questi mostri non abbandonino il pianeta delle scimmie che è diventata l'Italia...

17/02/10

E ora fate i maranza con le T-SHIRTZ di Diavù...







E se le volete andate QUA A MONDOPOP e accattateville! Ce ne sono TANTE altre! 
Se invece non le volete foco ali capelli.

Amarcord 2004


Diavù Vintage. Disegni d'Italia di 6 anni fa.

Al voto! Al voto!

Per la serie Diavù Vintage.
Ci toccavano le elezioni del 2006 e questo era il mio COUNTDOWN a 10 giorni dalle elezioni.
Meno 9... meno 8... meno 7... ecc...









Un diario di semplici riflessioni di getto, poi disegnate e colorate
...giunsero così il 9 e 10 aprile 2006. E si votò. 
Non mi ricordo se votai o no. 
Ma 'sti cazzi.

11/02/10

Lo stile vintage della Seconda Repubblica

Pulizie di febbraio. Sbucano vecchie cose impolverate. Questa c'ha 15 anni...

Graaande Kontrol! All'epoca qualcUNO era appena "sceso in campo" e lui - opportunisticamente iscrittosi a Forza Italia - senza pudore magnava spaghetti a nerchia di fuori su quel campo D'OSSA.
Aveva già colto lo stile della Seconda Repubblica...
uhm... questa la metto sotto "boiate sì, ma profetiche"...

09/02/10

"Abbasso li zingheri e Viva 'a parocchia!"

meno male... il PD fa qualcosa al quartiere Quadraro!
Vediamo cosa ne pensa Benito Meniconi:


"Il sale di una civiltà sono i vagabondi. Quando essi godono il rispetto che si deve al più debole è segno che il rispetto per le altre libertà funziona"
O voi "democratici", rileggetevi Flaiano va'.

Benito Meniconi è Lo Sfracellatore > Forza Cosa Nostra!


andremo di male in peggio...
(e se volete approfondire QUESTO è ONLINE e QUESTO IN EDICOLA)

08/02/10

Collettiva a Lecce

Un mio lavoro è sulle pareti della Primo Piano LivinGallery e sta partecipando a Nuages. 
Per voi che siete a Lecce e dintorni.

06/02/10

sketchbook 2

Io do’ la colpa ai pozzi. Nemmeno al frigo. Al pozzo. Prima che si scavassero i pozzi l’uomo era costretto a vivere accanto ai fiumi, tenere l’acqua, sua fonte di vita, pulita. Poi sono arrivati i pozzi… neanche tanto le sorgenti, ah, gli acquedotti romani, che soddisfazione…quelli si… ma i pozzi… porca troia, i pozzi ci hanno rovinati.


Questo non l'ha detto Feridun, ma glielo faccio dire io ché la faccia ce l'ha.


Feridun Zaimoglu - Diavù (unframed drawing, oil paintstick and graphite on paper, 30cm x 21,5cm, 2003) - 150€



Gorillaz...

Gorillaz (+ Lou Reed and Snoop Dogg) in progress for Macaco... (a marzo in edicola su XL)

sketchbook liberi


Questo disegno di belli baffetti c'ha qualche annetto. Non apro mai le finestre agli sketchbook sennò questi schizzi sciatti, vestiti in fretta e male se ne vanno, tutti in giro ad annoiare la gente. Ma con questa scusa del blog, dell'archivione debole che un giorno >pùm< non c'è più nulla, si sono arrogati il diritto  di spalancare le porte.
Schizzetti mo' uscite e ridete... ridete che mamma ha fatto i gnocchi.




05/02/10

Macaco, Piteco e i Gorillaz




Esce Plastic Beach, il disco dei Gorillaz, perciò da XL parte la comanda per il numero di marzo:
2 striscie di Macaco & Piteco con contorno di Gorillaz, da servire calde entro domani.
Iniziamo a imbrattare fogli...

04/02/10

Primitivi del Futuro

Sto ascoltando il disco dei Tre Allegri Ragazzi Morti in advance (ma... è reggae!?), per fare una pausa lieve tra le sonate di Scarlatti e le di Scarlatti sonate (e beh, so' un po' di giorni che sto in fissa!) e mi vengono in mente due tre cosette da chiedere a Davide Toffolo. Il disco si chiama Primitivi del Futuro, come la band di Robert Crumb, Les Primitifs du Futur. Domani mando una mail a Davide e se tutto va bene - e hanno spazio per pubblicarla - andrà su XL di marzo.

l'amore e i barboncini

...a disegnare Pidocchio mi ci sto cominciando ad affezionare... d'altronde se l'amore è l'infinito ridotto al livello dei barboncini ci stiamo dentro. E chissà che poi non mi offra una prima serata in RAI pure a me, dopo Belpietro e Paragone di Libero. Mando il mio book a Emilio Fede e aspetto vicino al cellulare...

03/02/10

Un Sire Pidocchio per il Paese…

Nel frattempo ho una nuova avventura in fase di scrittura... Signore e signori, Vi presento Pidocchio. E già non se ne può più del protagonista.

Super Macaco non frequenta

...lavorando al primo libro di Macaco rimetto assieme i fumetti usciti su XL e mi scopro retrò... uhm, tutta una scusa per non incontrare nessuno. La non-frequentazione mi pare la situazione ideale per questo inizio anni '10.

Falso e simpatico

...un altro schizzo per il primo libro di Macaco. Certo che se fosse così tanto paraculo sarebbe simpatico a molta più gente. Ma sarebbe falso e somiglierebbe molto meno a noi post-scimmie e al mondo in cui viviamo. 
Però... il fatto che sarebbe più falso non mi dispiace... prima o poi lo disegnerò solo così.

Ma De Che?

Sto iniziando l'avventura macacobook, perché mi pare giunta l'ora di pubblicare in volume tutte le storie del piccolo orrido freak apparse su XL.

Mia nonna che sapeva tutto su Lady Diana, su Grace e Stephanie di Monaco e anche su Amedeo Nazzari, Pupo e Christian non l'avrebbe letto un giornale idiota come quello qua sopra... dove famosi pupazzi "appaiono", non sapendo fare altro.
E pensare che il Sire Pidocchio coi pettegolezzi da basso istinto ha conquistato l'Italia: oggi ho visto una ragazza ancora in età della ragione che comprava un mucchio di scandalistici in edicola. I conquistatori di una volta ci facevano fare più bella figura massacrandoci. E mi riviene in mente che, astensionista incazzato, una volta votai rifondazione comunista al posto di mia nonna ché uscita dal seggio dove l'avevo accompagnata mi disse che per errore aveva messo la croce su Forza Italia perché là c'era la bandiera italiana. 
Chissà in questi 15 anni in quanti hanno consegnato l'Italia a Pidocchio per mantenere il lavoro a Costanzo e la De Filippi e quanti invece solo perché vedevano sulla scheda i colori della bandiera italiana. 
Vorrei vivere in un Paese di daltonici.

Obama buono, aiutaci tu!


Obamaaa by Diavù, AlePOP & Ale Giorgini. Voice & Music Diavù, Cri Biz, Zeno Tami. ©MondoPOP.
Ecco un'altro cartoon.
MondoPOP si è incaponita nel produrre questo format meraviglioso. Carosello Show è nato perché la redazione notturna di RaiNews24 m'ha convocato lo scorso anno per varie nottate carbonare a discutere dei contenuti di questo nuovo format. Poi a RaiNews24 sono cambiati i vertici e addio Carosello News. Noi continuiamo comunque a produrne, in attesa di una TV che li vorrà.
Mentre il Nostro Sire dice che Israele ha fatto bene a massacrare i Palestinesi a Gaza, i giudici italiani indagano se Milano 2 e la Fininvest si costruirono coi soldi della mafia, il costo dei nostri parlamentari italiani sale proporzionalmente a quanto sale la loro ignoranza e il premio Nobel per la pace Obama ci tiene a mine anti-uomo e guerra giusta noi vorremmo tanto trasformare tutti nei nostri malefici Caroselli.
E che il Carosello non ce ne voglia se questo ci fa passare per suoi indegni e illegittimi eredi. Noi gli vorremo sempre bene come a una mamma.

E l'arte, l'arte?

Ogni tanto si dipinge. Questo Cristo da sindone qua sotto è per la collettiva Arte Sagra, ancora in mostra fino al 20 febbraio @ MondoPOP, Roma. 
QUA le foto dell'inaugurazione.

Questi altri Hitler & Stalin per Muro POP, la mostra precedente:


 

E infine le donne della mia vita riviste e corrette per la mostra prima, Versus:




uscite anche sotto forma di fumetto sull'ultimo (per sempre) numero di Blue. A proposito, ancora non l'ho mica visto l'ultimo Blue... sarà uscito questo fumetto?