 David Diavù Vecchiato. Roots. Stencil su muro, Centro per migranti minorenni non accompagnati Inter SOS, Roma.
 David Diavù Vecchiato. Roots. Stencil su muro, Centro per migranti minorenni non accompagnati Inter SOS, Roma.A chi, per paura, si nasconde dietro a razzismi ed intolleranze, vorrei ricordare che il mondo è uno solo e la Terra, così come il ‘proprio’ Paese, non è cosa sua e dei suoi vicini di casa, ma di tutte le creature viventi.
Ed è soprattutto delle nuove generazioni, a cui noi adulti dobbiamo insegnare a piantare le proprie radici, sentendosi accolti, se non vogliamo vivere tra bambini esclusi e frustrati che diverranno così - a causa solo nostra - futuri adulti arrabbiati e rancorosi.
E a chi è vittima di queste stupide intolleranze, vorrei chiedere scusa da parte del Paese dove sono nato che di intolleranti ne ha molti purtroppo, e dirgli di essere forte, e sopratutto di lasciare che i propri piccoli mettano radici in tutto il mondo, conoscendo e rispettando la cultura delle proprie origini e accogliendo nella propria visione del mondo le culture dei luoghi in cui vivono e vivranno.
Così potranno crescere curiosi ed affamati di conoscenza, nutrendosi come quelle radici che si alimentano dalla terra in cui sono saldamente piantate. E che spesso sono nate da semi giunti là da molto lontano.
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